(USA, 1996)
Sì, sì, non fate quella faccia, è inutile che storciate il naso, oggi parlo proprio di “Matilda 6 Mitica” il film diretto da Danny DeVito nel 1996, che considero un vero e proprio capolavoro della cinematografia per ragazzi, e non solo.
L’autore del romanzo originale “Matilde” è quel genio immortale di Roald Dahl, scrittore britannico (1916-1990) di origine norvegese, al quale si devono numerosi romanzi e racconti fonte di ispirazione di altrettanti capolavori in celluloide come, fra gli altri, “La fabbrica di cioccolato”, “James e la Pesca Gigante”, “Il GGG” e “Gremlins”.
Matilda Wormwood (la piccola e bravissima Mara Wilson) ha la sfortuna di nascere nella famiglia sbagliata (…e ditemi se non sono cose che capitano davvero). Suo padre Harry (un antipaticissimo Danny DeVito), infatti, è un lestofante venditore di auto usate, mentre sua madre Zinnia (Rhea Perlman, compagna nella vita di DeVito) pensa solo a truccarsi e a guardare la televisione.
Non parliamo poi del fratello maggiore Michael (Brian Levinson) che la sottopone quotidianamente ad atti di vile bullismo. Ma Matilda è una bambina speciale, impara a leggere da sola, ad andare in biblioteca da sola e, soprattutto, a sopravvivere alla sua famiglia che non fa altro che trattarla da essere estraneo e indegno. Quando poi, finalmente, riesce a convincere i suoi a mandarla a scuola, Matilda diventa padrona di tutti i suoi incredibili poteri…
Fantastico film su come si può sopravvivere alla proprio famiglia, cosa che spesso è davvero un’impresa titanica, colmo di ironia e al tempo stesso di tenerezza. Se è vero che è presentato come film per ragazzi, andrebbe fatto vedere anche a tanti genitori…