(Francia, 2010)
Luc Besson torna a parlarci di una donna fuori dal comune. Così come Nikita, Algel-A o Lucy, anche Adèle Blanc-Sec è una donna che non si ferma davanti all’ottusità degli uomini che spesso incontra.
Tratto dai fumetti di Jacques Tardi “Adèle e l’enigma del faraone” è una versione al femminile, come ha detto lo stesso Besson, di Indiana Jones. L’amore per il cinema spettacolare americano Besson non lo ha mai nascosto, anzi, spesso come ne “Il quinto elemento” ha dimostrato di poterci tranquillamente competere.
4 novembre 1911, la scrittrice e giornalista Adèle Blanc-Sec (Louise Bourgoin) è nell’antico Egitto alla ricerca della mummia del medico personale del potente faraone Ramsete II. Fra ladri di tombe, trappole mortali e il perfido Dieleveult (Mathieu Amalric) Adèle riesce e tornare a Parigi con la salma tanto desiderata.
Intanto, la capitale francese è scolvolta da uno strano e grande uccello, che molti identificano come uno pterodattilo, e causa della morte di tre persone…
Con scene spettacolari e tanta ironia, Besson firma un’altra pellicola d’azione al femminile, godibile e divertente per tutte le età.