(USA, 2013)
Negli Stati Uniti la figura dello speaker cinematografico è giustamente riconosciuta e pubblicamente apprezzata, al contrario che da noi dove dei doppiatori, molto spesso e salvo alcune rare eccezioni, si ignora il nome oltre che il volto.
Ho usato il termine speaker e non doppiatore perché in USA i film stranieri non sono quasi mai doppiati, ma le “voci” al cinema ci sono lo stesso, come ad esempio nei trailer e negli spot.
Ed è proprio in questo singolare quanto poco conosciuto mondo che Lake Bell ambienta questa divertente e insolita commedia.
In un mondo (e qui mi rifaccio pari pari al titolo originale) in cui le donne hanno poco spazio, una giovane figlia d’arte prova a sfidare i suoi colleghi maschi…
D’altronde, pensandoci bene anche da noi è così: quanti trailer cinematografici narrati da una voce femminile vi vengono in mente?
E infine, per la fredda cronaca, la regista nonché protagonista del film Lake Bell è stata premiata al Sundance Film Festival.