“I giorni dell’abbandono” di Elena Ferrante

(Edizioni E/O, 2002)

Ci sono molti modi per raccontare cosa può provare una donna nell’essere abbandonata dal marito, nell’essere tradita dall’uomo col quale aveva deciso di creare una famiglia, e questo di Elena Ferrante è uno di quelli che mi è piaciuto di più.

La Ferrante ci porta nel gorgo delle emozioni impetuose, crude e autodistruttive di una donna che affronta il tradimento del marito e la grande umiliazione della scoperta della sua dinamica. La dura realtà comprometterà l’equilibrio della protagonista che a stento riuscirà ad occuparsi dei due figli piccoli. Ma…

Volete un bel libro italiano, eccolo. La sua autrice, poi, sta diventando giustamente una scrittrice di culto (chiunque essa sia…).