“Il commissario cade in trappola” di Håkan Nesser

(Guanda, 1994/2016)

Seconda indagine per il commissario Van Veeteren che, durante gli ultimi giorni delle sue vacanze marittime viene invitato a collaborare con la Polizia di Kaalgringen, una località della costa non lontano da dove è lui.

Kaalgringen è in preda al panico, in due mesi qualcuno ha ucciso due uomini decapitandoli con un arma simile ad un machete. Il capo della Polizia della cittadina, il commissario Bausen, è molto preoccupato e accoglie Van Veeteren come una manna dal cielo. Entro poche settimane infatti andrà in pensione, e farlo lasciando un caso così eclatante irrisolto davvero non gli darebbe pace.

I due commissari iniziano così a ripercorrere la cronologia degli eventi e non possono che accettare il fatto che fra le due vittime non c’è il minimo collegamento. Mentre la stima di Van Veerten per Bausen aumenta di giorno in giorno, in un appartamento signorile di uno dei quartieri più alla moda della città viene trovata la terza vittima.

Come sempre Van Veeteren, innervosito dagli scarsi risultati, si concede pochi giorni per risolvere il caso, ma…

Sfiziosissimo giallo con un finale ancora più sfizioso, che ci mostra l’arte narrativa di Nesser e la sua capacità di raccontarci la commedia umana.

Per amanti del genere, e non solo.     

“La rete a maglie larghe” di Håkan Nesser

(Guanda, 1993/2001)

Grazie a Per Wahlöö e Maj Sjöwall – e al loro ispettore Martin Beck – la Svezia, e tutta la Scandinavia poi, è diventata una delle patrie per eccellenza della giallo contemporaneo.

Non sono pochi gli eredi dei due grandi giallisti, ma fra tutti spicca il loro conterraneo Håkan Nesser, classe 1950, che mentre insegnava lettere al liceo ha iniziato a scrivere romanzi polizeschi.

Nel 1993 arriva nelle librerie svedesi “La rete a maglie larghe”, prima indagine dell’atipico commissario Van Veerten, che vive e lavora a Maardam, una città (immaginaria) nordica con caratteri tipici svedesi e ambienti olandesi.

Il caso che il cinquantenne e disilluso Van Veerten deve risolvere è quello apparentemente semplice che vede Janek Mattias Miller accusato dell’omicidio della moglie Eva. La donna è stata ritrovata annegata nella vasca da bagno del loro appartamento dallo stesso Janek.

L’uomo ricorda solo che la sera precedente, insieme alla moglie, si era ubriacato e poi più nulla. Nonostante le perplessità di Van Veerten l’uomo viene processato e condannato, ma pochi giorni dopo è vittima di un nuovo efferato omicidio. Van Veerten promette a se stesso di risolvere in pochi giorni il caso e partire per una lunga vacanza in Australia, o dare le dimissioni…

Ottimo giallo con atmosfere e aromi che riportano al grande Martin Beck. Raccontandoci una storia oscura, Nesser ci apre un’altra grande finestra sulla società scandinava e sull’animo umano.