(Italia, 1971)
Oggi, 23 maggio, desidero ricordare l’infame attentato di Capaci di ventidue anni fa parlando di uno dei più belli e controversi giudici mai rappresentati sul grande schermo: Mariano Bonifazi, interpretato da uno stratosferico Ugo Tognazzi che, in questa pellicola diretta da Risi – e scritta da Age e Furio Scarpelli – vince ai punti contro un altrettanto cosmico Vittorio Gassman, che invece dona vita all’industriale corrotto e corruttore Lorenzo Santenocito.
Chi appartiene alla mia generazione e non ha visto questo film, forse non può comprendere a pieno la vera storia della nostra società e della nostra politica di questi ultimi cinquant’anni.
Fra poche settimane inizieranno i Mondiali di Calcio in Brasile, e la scena finale ce la dice lunga su quanto – e sé – gli italiani sono cambiati e sul perché delle loro scelte sociali e politiche.
Questo film è di fatto un documento storico e civile sul nostro Paese che andrebbe studiato a scuola!