(USA, 2014)
Per legge, secondo me, ogni film del maestro gotico e visionario Tim Burton – che come pochi ha lasciato la sua indelebile impronta nell’immaginario collettivo degli ultimi anni – andrebbe visto al cinema.
Come questo suo particolare – per il cinema americano, non certo per la sua cinematografia – “Big Eyes” che racconta la storia vera della pittrice dilettante Margaret Keane (che nel film è interpretata da Amy Adams) e del suo tormentato rapporto col secondo marito Walter Keane (un grande Christoph Waltz).
Ammetto senza riserve che prima di vedere questo film ignoravo totalmente l’opera pittorica di Margaret Keane, e soprattutto di associare quegli occhioni a lei e a uno dei più clamorosi plagi artistici del XX secolo.
Burton ricostruisce magistralmente un mondo fatto di uomini, dove le donne devono rimanere sempre al loro posto, anche nell’ambito della pittura.
E parliamo della fine degli anni Cinquanta e gli inizi dei Sessanta, non di un secolo fa!
Molto bello.