(Francia/Belgio, 2011)
Già mi è capitato di ricordare che la Francia è il terzo paese al mondo, dopo Stati Uniti e Giappone, come produttore di cartoni animati.
E questo splendido “La tela animata” è indiscutibilmente il frutto di una grande tradizione visiva e artistica, degna da podio mondiale.
Attraverso la pellicola entriamo dentro un quadro i cui soggetti non riescono a vivere in simbiosi gli uni con gli altri. I personaggi Compiuti si sentono superiori per diritto agli Incompiuti (quelli che il pittore non ha terminato di rifinire) e soprattutto agli Schizzi, veri paria del quadro, di cui nessuno ha rispetto.
Ma l’amore fra Ramo (un Compiuto) e Claire (un’Incompiuta) avrà conseguenze imprevedibili che supereranno anche la cornice del quadro stesso…
Splendido cartone animato, con una bella sceneggiatura (scritta dallo stesso Laguionie insieme a Anik Le Ray), ma soprattutto con delle immagini indimenticabili grazie anche all’uso della tecnica mista che fonde immagini bidimensionali, tridimensionali e girato dal vero.
Tecnica complicata che ha protratto la lavorazione del film a quasi cinque anni. Fantastici anche i richiami a Picasso, De Chirico, Modigliani e De Pisis, solo per citarne alcuni.