(USA, 1968)
Che Blake Edwards sia stato uno dei maestri indiscussi della più esilarante commedia americana è un dato di fatto.
Che fosse un mago, poi, a costruire nei suoi film scene di feste caotiche, surreali e irresistibili non lo si scopre oggi, quella di “Colazione da Tiffany” fa ancora storia.
E se Edwards decide di fare un intero film su una festa il cui protagonista è quel genio istrionico di Peter Sellers – che per l’occasione creerà un personaggio nuovo e strepitoso come fu per Clouseau – il risultato rimarrà negli annali del cinema e del costume planetario.
Hrundi Bakshi, l’indiano ottimista gentile e catastrofico, è ancora oggi un’icona comica potente ed efficace, basta pensare al Raj di “The Big Bang Theory” o anche a Mr. Bean, suo figlio diretto anche se non indiano.
Anche se lo conosci a memoria non riesci a non ridere rivedendolo la centesima volta, a partire dalla prima scena in cui suona la tromba… scommetto che anche adesso hai sorriso ripensandoci!
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