(Olanda/Belgio /UK, 2000)
Michaël Dudok de Wit, regista dello splendido “La Tartaruga Rossa” prodotto dallo Studio Ghibli, nel 2000 realizza questo bellissimo cortometraggio che si aggiudica l’Oscar nel 2001, oltre a decine di altri premi prestigiosi in tutto il mondo.
Tra i numerosi modi di descrivere un rapporto irrisolto fra padre e figlia, quello scelto dal regista olandese è sicuramente uno dei più belli e suggestivi.
Un padre e la sua piccola figlia pedalano in bicicletta in una luminosa campagna, che ricorda molto quella olandese. Ad un certo punto il padre si accosta e scende sulla riva di quello che sembra un immenso mare. La bambina lo segue, ma il padre la ferma e la saluta affettuosamente, per poi salire su una piccola barca e in solitudine prendere il largo. La piccola rimane ad osservare l’orizzonte per tutto il giorno, fino a quando non è costretta a risalire in bicicletta e tornare a casa. Tutti i giorni successivi, in tutte le stagioni, crescendo e diventando ragazza, donna, madre e poi anche nonna, torna nel posto da cui il padre è salpato sperando di incontrarlo, fino a quando…
Poco più di otto minuti di vera e propria poesia animata, struggente e delicata. Per tutti i papà e le loro piccole principesse. Ovviamente, è impossibile trovarlo sul mercato, ma per fortuna c’è Youtube!
Nel 2015 lo stesso Dudoc de Wit pubblica il romanzo grafico.
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