“Il richiamo del cuculo” di Robert Galbraith alias J. K. Rowling

(Salani, 2013)

Alla sua uscita questo bel giallo, esordio dello sconosciuto Robert Galbraith, ha venduto poco più di mille copie.

E il numero sarebbe cresciuto al massimo di un paio d’unità se qualcuno non avesse reso pubblica la vera identità del suo autore: J.K. Rowling, la geniale creatrice di Harry Potter. 

Da quel momento il libro è diventato un best seller. L’episodio la dice lunga su quanto purtroppo, e troppo spesso, la qualità non è direttamente proporzionale alle vendite.

Lo dico soprattutto perché “Il richiamo del cuculo” è davvero un ottimo giallo con un protagonista strepitoso, Cormoran Strike ottimamente costruito, tanto interessante quanto irrisolto nell’animo e che rimane impresso nella mente anche terminata l’ultima pagina.

Senza conoscere la vera identità dell’autore, già dalle prime pagine, emergono subito le sue grandi doti narrative tipiche di uno scrittore di razza: ma nessun “geniale” critico le ha notate.

Senza marketing o apparizioni televisive queste cose davvero non contano?

3 pensieri su ““Il richiamo del cuculo” di Robert Galbraith alias J. K. Rowling

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