“L’uomo che andò in fumo” di Maj Sjöwall e Per Wahlöö

(Sellerio 1966/2009)

Nella sua seconda avventura, Maj Sjöwall e Per Wahlöö, portano il commissario Martin Beck in Ungheria, e precisamente a Budapest.

Lì, infatti, viene inviato il più famoso detective di Scandinavia per rintracciare, ufficiosamente, Alf Matsson, noto giornalista e famigerato anche per il suo carattere iroso e il suo grave alcolismo. Le ultime notizie ufficiali di lui si hanno in un grande albergo poche ore dopo il suo arrivo nella capitale magiara, città nella quale poi sembra incredibilmente svanito nel nulla.

Beck, nonostante il supporto della Polizia locale, non sembra riuscire a venirne a capo. Solo quando alcuni suoi colleghi smuovono le acque a Stoccolma il mistero si dipanerà…

Come sempre, gran bel giallo firmato dalla coppia Sjöwall e Wahlöö, che colpisce ancora per la sua modernità di scrittura e scorrevolezza.

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