“Nausicaa della Valle del Vento” di Hayao Miyazaki

(Giappone, 1984)

Tornato nelle nostre sale, dove rimarrà solo fino a domani, “Nausicaa della Valle del Vento” è forse l’unico vero e proprio manga – nell’accezione classica – del geniale maestro dell’animazione che è Hayao Miyazaki, ispirato direttamente dalle sue strisce omonime, pubblicate all’inizio degli anni Ottanta.

Se l’ombra dell’olocausto atomico è presente in molte delle opere del maestro giapponese (per lui che è nato nel 1941 il bombardamento nucleare di Hiroshima e Nagasaki è molto più di un semplice ricordo), “Nausicaa della Valle del Tempo” parte proprio 1000 anni dopo una disastrosa guerra planetaria.

Gli esseri umani sopravvissuti sono costretti a vivere ai margini del grande e incontenibile Mar Marcio, una sorta di foresta fluviale dominata da insetti di ogni dimensione, alcuni dei quali grandi come edifici.

Le piante del Mar Marcio emettono spore ed esalazioni velenose letali per gli esseri umani che, stolti, pensano di poter risolvere le cose ancora una volta con la violenza…

Grande manifesto ambientalista, venne presentato e supportato dal WWF alla sua uscita.

Anche se ufficialmente lo Studio Ghibli nasce solo nel 1985, “Nausicaa della Valle del Vento” è considerata la sua prima grande opera, frutto del genio e della collaborazione di Miyazaki con l’altro grande animatore nipponico Isao Takahata (regista del recente “Storia della principessa splendente”).

Che aspettate? Vi rimane solo fino a domani per vederlo sul grande schermo!

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