“Kitbull” di Rosana Sullivan

(USA, 2019)

La Pixar ci regala un nuovo piccolo gioiellino digitale.

Nella periferia di San Francisco, nel quartiere chiamato Mission Dristrict, fra i rifiuti e i rottami abbandonati in un cortile vive un gattino randagio.

Le cose sembrano prendere una brutta piega quando nel cortile viene portato da un umano un enorme pitubull bianco. Il felino è terrorizzato dal nuovo arrivato ma, casualmente, i due cominciano a giocare insieme grazie a un tappo di bottiglia.

Una sera, dopo alcune ore, l’umano apre la porta del cortile per buttare fuori il pitbull dolorante e totalmente coperto da ferite e morsi.

Per la paura il felino tenta di nascondersi ma rimane incastrato in un pezzo di plastica. Il cane allora si avvicina e lo libera, ma il felino gli soffia impaurito.

Al cane non rimane altro che tornare nella sua cuccia zoppicando. Il gattino si pente di essere stato così aggressivo e va dal cane per consolarlo…

Scritto e diretto dall’americana Rosana Sullivan, “Kitbull” con i suoi nove minuti di delizioso e commovente cinema d’animazione, è un corto da vedere che ci ricorda giustamente chi sono le vere “bestie” sul nostro pianeta…