“Ralph spacca internet” di Rich Moore e Phil Johnston

(USA, 2018)

Il tempo passa per tutti, anche per i videogiochi.

Così, dopo sei anni, ritroviamo il grande Ralph Spaccattutto e la sua amica del cuore Vanellope sempre nella vecchia sala giochi del signor Litwak. Anche se di giorno vivono in due videogiochi differenti, passano le notti insieme a raccontarsi le ore in cui non sono stati vicini.

Per un banale incidente però, il volante del gioco di Vanellope si rompe e l’unico posto al mondo in cui è possibile trovarne un altro – ed evitare che Sugar Rush venga tristemente rottamato – è internet. Infatti, da poco, Litwak ha collegato in suoi giochi alla rete. Ralph e Vanellope partono alla ricerca del pezzo di ricambio, ma…

Ottimo sequel di una delle pellicole di animazione più belle degli ultimi anni, con una delicata riflessione sul tempo che passa e sull’amicizia. Ma anche sulla rete e sui suoi lati più oscuri.

Per buongustai e amanti delle citazioni.

“Ralph Spaccatutto” di Rich Moore

(USA, 2012)

Parlo di questa deliziosa pellicola d’animazione per due motivi: il primo è che si vede nello stile e nella sceneggiatura lo zampino di John Lasseter (uno dei fondatori della Pixar, che convinse Steve Jobs a investire nel cinema di animazione digitale quando ancora nessuno ci credeva) in qualità di produttore esecutivo e già regista di Toy Story e Toy Story 2, oltre che di numerosi corti sempre Pixar.

Il secondo motivo è che “Ralph Spaccatutto”,  ambientato nel mondo dei videogiochi, oltre ad avere una storia divertente e appassionante è un omaggio a tutti quei vecchi videogiochi anni Ottanta che hanno segnato la mia adolescenza, a partire da “Donkey Kong”, passando per “Pac Man” o “Bubble Bubble”.

Da godere fino all’ultimo, titoli di coda compresi.

A chi arriccia il naso ricordo semplicemente che lo scorso anno il MoMa (Museum of Modern Art) di New York ha acquistato 14 videogiochi che hanno iniziato a far parte della collezione permanente di Architettura e Design.

Tra questi “Donkey King”, “Snake”, “Super Mario Bros” e “Pac Man”, tanto per la fredda cronaca…