“Sneaky Pete” di Brian Craston e David Shore

(USA, dal 2015)

Avete presente il gioco delle tre carte? Bene, Marius Josipovic vi porterebbe via anche la camicia e voi tornereste a casa conviti di avere vinto. Chi è Josipovic (occhio all’accento visto che è un nome polacco)? Il protagonista di questa gaiarda serie tv fra il thriller e il poliziesco, che possiamo vedere su Prime Video.

Creata da Brian Craston (il grande protagonista della serie “Breaking Bad” e del bellissimo “L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo“) insieme a David Shore (ideatore, fra le altre, della serie “Dr. House – Medical Divsion”) “Sneaky Pete”, in ognuna delle sue puntate ci sorprende lasciandoci di stucco.

Dopo tre anni di carcere Marius Josipovic (un tostissimo Giovanni Ribisi) finalmente esce. Il suo compagno di cella Pete Murphy non ha fatto altro che parlare della sua famiglia, e soprattutto dei suoi nonni che non vede da oltre vent’anni. Poche ore prima di uscire Marius riceve la telefonata di suo fratello minore Eddie (Michael Drayer) che lo avverte: Vince (lo stesso Brian Craston) lo spietato boss del gioco d’azzardo di New York a cui lui ha truffato 100.000 dollari lo vuole uccidere. Marius riesce a sfuggire ai balordi di Vince, ma non non ha un posto dove rifugiarsi, fino a quando non gli tornano in mente i racconti del suo compagno di cella. La mattina dopo si presenta come Pete a casa dei suoi nonni Otto (Peter Gerety) e Audrey (Margo Martindale) Bernhardt.

Per salvare il fratello dalle grinfie di Vince, Marius dovrà inventarsi il piano più ingegnoso e ardito della storia, ma…

Davvero appassionante e imprevedibile fino all’ultima scena.

“I segreti di Osage County” di John Wells

(USA, 2013)

Qui parliamo di uno stratosferico cast artistico con i due premi Oscar Meryl Streep e Julia Roberts affiancate da Sam Shepard, Ewan McGregor, Juliette Lewis, Benedict Cumberbach (già il terribile Kahn ne “Into Darkness – Star Trek”, presta anche la voce al drago Smaug nella versione inglese della trilogia de “Lo Hobbit”), oltre ad altri grandi attori – soprattutto di teatro – meno noti in Italia come Margo Martindale e Chris Cooper.

Il tutto diretto da John Wells, creatore e regista della serie “E.R. – Medici in prima linea” ispirata ai racconti di Michael Crichton.

Ma non basta! La sceneggiatura è tratta dall’opera teatrale vincitrice del premio Pulitzer nel 2008 “Agosto: foto di famiglia” scritta da Tracy Letts.

Sulla deflagrazione di una famiglia dopo “Natale in casa Cupiello” del grande Eduardo De Filippo era davvero difficile aggiungere qualcosa di nuovo, ma Letts – autore anche della sceneggiatura cinematografica – ci riesce, e pure bene.

Mettiamoci poi la bravura stellare della Streep che riesce anche ad essere affascinante nei panni di una malata di cancro con parruccone e occhiali neri, e quella della Roberts che – da grande attrice – invecchia appositamente arrotondandosi le curve e mostrando un’insopportabile ricrescita.

Insomma, un grande film da vedere e godere fotogramma per fotogramma.