“Dietro i candelabri” di Steven Soderbergh

(USA, 2013)

In questo film possiamo goderci la più grande interpretazione di Michael Douglas degli ultimi anni, premiato non a caso con un Golden Globe (era fuori la corsa all’Oscar perché in USA il film è stato trasmesso in televisione).

Lo stesso attore che ha impersonato il detective Nick Curran in “Basic Instinct” e Gordon Gekko in “Wall Street” ci regala il ritratto controverso di Liberace, uno degli artisti più famosi ed eccentrici dell’America della seconda metà del Novecento, palesemente omosessuale ma non ufficialmente – e questo in quegli USA faceva la sua differenza – in una performance paragonabile solo a quella inarrivabile di Ugo Tognazzi in “Splendori e miserie di Madame Royale” diretto da Vittorio Caprioli nel 1970.

Strepitoso, come sempre, anche Matt Damon che veste i panni del toy-boy Scott Thorson, che poi pubblicherà la sua autobiografia da cui è tratto il film.

Davvero molto bello.