“Il calamaro e la balena” di Noah Baumbach

(USA, 2005)

Scritto e diretto da Noah Baumbach – stretto collaboratore di Wes Anderson che produce questo film – “Il calamaro e la balena” ci racconta in maniera cruda e sincera il naufragio di una famiglia newyorchese, appartenente alla middle class degli anni Ottanta, attraverso gli occhi tormentati e fragili dei due figli minorenni, Walt (Jesse Eisenberg) e Frank (Owen Kline).

Joan (Laura Linney) dopo diciassette anni di matrimonio decide di lasciare Bernard (un bravissimo e insolito Jeff Daniels) docente di letteratura, che molti anni prima era considerato un promettente scrittore, ma che ormai sembra vivere solo di ricordi.

La frattura è molto dolorosa, sia per il loro figlio primogenito e sedicenne Walt, che per il più piccolo Frank. I due ex coniugi scelgono l’affidamento congiunto e così si dividono equamente i figli, insieme al gatto. La situazione è già molto dolorosa e precaria per i giovani, ma le cose peggiorano quando Joan, oltre ad iniziare una relazione con Ivan (William Baldwin) il maestro di tennis di Frank, esordisce brillantemente come scrittrice…

Davvero un bel film di dolorosa formazione, con un cast in ottima forma in cui spicca Jeff Daniels. La pellicola viene candidata all’Oscar per la Miglior Sceneggiatura.

“Café Society” di Woody Allen

(USA, 2016)

L’anima triste e malinconica di Woody Allen appare in ogni sua pellicola, dalla più tragica o drammatica, a quella più esilarante. In questa, che non è esattamente né l’una e né l’altra, Allen ci racconta – come accade spesso – della vita e dei suoi momenti più intensi che troppo spesso passano veloci.

Alla fine degli anni Trenta il giovane Bobby Dorfman (Jesse Eisenberg), ultimo di tre fratelli di una piccola famiglia ebrea newyorchese, decide di cambiare la sua vita raggiungendo il fratello della madre, Phil Stern (Steve Carell) noto agente di spettacolo a Hollywood.

La vita a Los Angeles non è facile come Bobby credeva, e l’unica vera nota positiva è Veronica (Kristen Stewart) una delle segretarie dello zio, incaricata di fargli vedere e conoscere la capitale del cinema planetario.

Ma la vita non è sempre semplice, e così Bobby deciderà di tornare a New York e aiutare suo fratello Ben (Corey Stoll) che, grazie alla sua carriera di gangster, è diventato proprietario di un night club. Ma…

Splendida riflessione nostalgica sulla vita, sulla giovinezza e sull’amore del maestro Woody Allen. Con scenografie, costumi e fotografia – curata da Vittorio Storaro – da Oscar.