“Un colpo di fortuna” di Preston Sturges

(USA, 1940)

Preston Sturges (1898-1959) è stato il primo grande sceneggiatore e regista di Hollywood. Ha firmato script di pellicole deliziose e allo stesso tempo graffianti, colme di satira verso la parte più opulenta e viziata della società, e non solo quella americana.

Dopo il suo folgorante esordio dietro la macchina da presa con “Il grande McGinty” (sempre del 1940 e frutto di un accordo economico molto favorevole alla casa di produzione, che lo rese però di fatto assai libero e con poche ingerenze) Sturges scrive e dirige questa deliziosa commedia dedicata al successo e ai suoi lati più oscuri e ridicoli, tratta dal suo script “A Cup o Coffee” che poi prenderà il titolo originale “Christmas in July”.

New York, Jimmy MacDonald (Dick Powell) lavora come contabile presso la Baxter Ltd, una grande azienda che produce numerosi prodotti fra cui anche il caffè. Nello stesso edificio lavora Betty Casey (Ellen Drew) sua storica vicina di casa nell’allora molto povero West End, e sua fidanzata. Ma i soldi sono pochi e non bastano per metter su famiglia e così Jimmy sogna di vincere il lauto premio di 25.000 dollari che ha messo in palio la Maxford Ltd per trovare il nuovo slogan della campagna pubblicitaria per promuovere il suo caffè. Concorso a cui hanno partecipato oltre due milioni di persone e che tiene col fiato sospeso tutto il Paese.

Mentre la giuria della Maxford non riesce a mettersi d’accordo per premiare lo slogan migliore, tre colleghi di Jimmy, sentendo del suo sogno e della sua partecipazione al concorso, per burlarlo, preparano un finto telegramma che lo proclama vincitore.

Ma Jimmy, preso dall’euforia, non dà il tempo ai tre di confessare e dopo aver chiamato Betty sale sulla sua scrivania e annuncia a tutti, compresi il capoufficio e il signor Baxter in persona, la sua clamorosa vittoria. Il suo successo, a cascata, ne trascina altri. Infatti Baxter lo promuove seduta stante nuovo responsabile della pubblicità della ditta.

Anche quando, ingenuamente, Jimmy si presenta da Maxford per ritirare l’assegno, questi contento che finalmente il concorso abbia un vincitore, va poco per il sottile e gli consegna la lauta somma. Denaro col quale Jimmy e Betty corrono subito a fare i regali a tutti gli abitanti della loro strada. Ma…

Deliziosa e immortale commedia che ci racconta molto bene le dinamiche del successo e di come questo possa influenzare nel bene e nel male anche gli altri. Con battute indimenticabili Strurges dirige un film che non possiede neanche un fotogramma privo di potenza narrativa e ironia, senza esclusione di colpi. Lui che venne davvero “travolto” dal successo e che nella seconda parte della sua carriera, finito il suo periodo d’oro, non riuscì più a rialzarsi.

Raccontano le cronache dell’epoca che proprio a partire dal successo di questo film Sturges divenne uno degli artisti più pagati di Hollywood tanto che la Rolls Royce realizzò appositamente per lui un’automobile. Le stesse cronache poi, nel decennio successivo, lo vedevano elemosinare una bevuta fra i bistrot di Parigi, città nella quale si era trasferito tentando di riprendersi artisticamente.

Fra le migliori commedie americane, e non solo, degli anni Quaranta.