“Anima” di Paul Thomas Anderson

(UK, 2019)

In contemporanea con l’uscita dell’omonimo album di Thom Yorke – avvenuta lo scorso 29 giugno – su Netflix approda il cortometraggio diretto dal regista americano Paul Thomas Anderson – che nel 2016 aveva curato la regia del video dei Radiohead “Daydreaming” – ispirato alle sue musiche.

Protagonista visivo è lo stesso Yorke che rincorre e cerca una donna – che ha il viso dell’attrice italiana Dajana Roncione, sua compagna nella vita – incontrata su un vagone della metro. Le coreografie sono firmate dal francese Damien Jalet, che sul set di “Suspiria” di Guadagnino ha incontrato Yorke, che ne curava la colonna sonora.

Osservando il frontman dei Radiohead nel corto, è impossibile non pensare a “O” protagonista del cortometraggio “Film”, diretto da Alan Schneider, scritto da Samuel Beckett nel 1964 e interpretato da Buster Keaton. Corto di cui ho già avuto occasione di parlare.

Girato in parte a Praga e in parte a Le Baux-de-Provence in Francia, “Anima” ci dona 15 minuti di ottima musica ed emozionanti immagini.