“Gigolò per caso” di John Turturro

(USA, 2013)

Questa elegante e ironica commedia, scritta diretta e interpretata da John Turturro, vanta un cast stellare: Woody Allen, Sharon Stone, Liev Schreiber, Vanessa Paradis e Sofia Vergara.

Parlare con classe ed eleganza di prostituzione non è facile, ma farlo con ironia lo è ancora di più.

Certo, se il “corruttore” del protagonista – il buon Fioravante/Turturro – ha la faccia di Woody Allen (e la voce, merita di essere ricordato, di un bravissimo Leo Gullotta che davvero non ci fa mancare troppo quella dell’indimenticabile Oreste Lionello) la strada è in discesa, ma comunque merito a Turturro che firma una sofisticata commedia dedicata all’amor profano, con sottili e delicati accenni a quello platonico.

Sullo sfondo una crepuscolare New York.

“Modern family” di Steven Levitan e Christopher Lloyd

(USA, 2009-2020)

I Pritchett sono una famiglia anomala.

O meglio, i Pritchett formano una famiglia allargata, particolare, che qualcuno chiamerebbe “moderna”.

Jay Pritchett (Ed O’Neill), il capo famiglia, in seconde nozze si è sposato l’avvenente colombiana Gloria (Sofia Vergara), che ha portato con sé suo figlio adolescente Manny (Rico Rodriguez).

Gloria ha più o meno la stessa età di Claire (Julie Bowen), la figlia maggiore di Jay, che è spostata con l’ingenuo Phil Dunphy (Ty Burrell). La coppia ha tre figli adolescenti: Haley (Sarah Huland), Alex (Ariel Winter) e Luke (Nolan Gould).

Infine c’è Mitchell (Jesse Tyler Ferguson), secondo genito di Jay e gay dichiarato, che convive con Cameron (Eric Stonestreet) e con il quale ha adottato la piccola Lily (Aubrey Anderson-Emmons).

Ti sembra complicato? …Sempre meno dei veri rapporti con i propri familiari!

Vincitrice di numerosi premi fra cui vari Golden Globe e Emmy Awards, “Modern Family” è una delle migliori serie degli ultimi anni, con una comicità cattiva e senza esclusioni di colpi per nessuno.

Da vedere, assolutamente.