“Schindler’s List” di Steven Spielberg

(USA, 1993)

“…Basta fare finta di niente” è la risposta che dava Primo Levi a chi gli chiedeva come alcuni esseri umani siano potuti arrivare a fare indisturbati cose così terrificanti come quelle che fecero i nazi-fascisti nell’Olocausto.

E per evitare che questo possa ripetersi c’è solo un grande e doloroso metodo: ricordare.

Oggi “Giornata della Memoria” delle vittime della Shoah, come e più che negli altri giorni dell’anno, è un dovere rivivere quella che è stata forse la vergogna più grande della nostra specie. E per farlo il film diretto da Spielberg può aiutarci come poche altre pellicole.

La sua potenza narrativa è talmente forte che anche il grande Stanley Kubrick, che per decenni ha avuto in testa l‘idea di realizzare un suo film sulla Shoah, appena visto abbandonò il progetto: trovava impossibile aggiungere qualcosa all’Olocausto raccontato da Spielberg.

Senza passato non c’è futuro.