“Film” di Alan Schneider e Samuel Beckett

(USA, 1964)

Scritto da Samuel Beckett e diretto da Alan Schneider (regista teatrale di fama mondiale, fra i più capaci di portare sul palco le opere dei grandi autori contemporanei così come quelle dello stesso Beckett), questo splendido cortometraggio ha come protagonista Buster Keaton.

Il premio Nobel per la Letteratura scrive questa sceneggiatura apparentemente assai semplice ma che in realtà ci mostra tutto il conflitto interiore, e soprattutto spirituale, che Beckett ha raccontato come pochi altri.

O (interpretato da un Buster Keaton eccezionale) cerca in tutti i modi di sfuggire allo sguardo di chiunque possa vederlo. Non importa se sia un essere umano o un pacifico animale, O non vuole essere percepito in alcun modo. Ma è possibile farlo? Davvero possiamo riuscire a sfuggire lo sguardo profondo degli altri…

22 minuti di profonde emozioni, che solo due grandi artisti come Beckett e Keaton possono dare. Emozioni forti e violente, così come il vero cinema e il vero teatro devono donare.

Per quanto riguarda Buster Keaton, questo cortometraggio è l’ennesima prova della sua grande e immortale arte, e di come un grande attore comico possa diventare un grande attore drammatico, mentre sembra molto più raro il contrario.