Nino Taranto

Il 28 agosto 1907 nasceva a Napoli Nino Taranto, uno dei più grandi attori e caratteristi del Novecento.

Taranto salì sul palcoscenico a 12 anni e praticamente non ne scese più, se non pochi anni prima della sua morte, avvenuta il 23 febbraio 1986 a Napoli. E’ stato uno dei pochi attori napoletani, infatti, a non lasciare mai la sua città natale.

Dal teatro macchiettistico la sua carriera ha spaziato nella rivista, alla radio, al cinema e poi anche in televisione. E’ vero che “Ciccio Formaggio” e “Agata” sono considerati i suoi cavalli di battaglia, ma io amo tanto le sue interpretazioni cinematografiche accanto a Totò (trovo limitante chiamarli semplicemente ruoli da spalla).

Soprattutto in “Tototruffa ‘62” (1961, di Camillo Mastrocinque) e ne “Il monaco di Monza” (1963, di Sergio Corbucci) i loro duetti hanno qualcosa di straordinario e irripetibile che non stanca mai, e sono paragonabili solo a quelli con Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi e Vittorio De Sica.

In un’intervista degli anni Settanta, Taranto ha raccontato del grande stress che pativa nel lavorare con Totò: una volta battuto il ciak sudava fisicamente “sette camicie” per stare dietro alle gag e alle battute esilaranti che il Principe si inventava su due piedi, ogni volta diverse dalla precedenti.

Insomma, un grande attore a tutti gli effetti.