“Alta fedeltà” di Nick Hornby

(Guanda, 1995)

Chiariamoci subito: questo libro ha una grande responsabilità se poi io, nella mia vita, ho deciso di scrivere.

Già da adolescente – come quasi tutti – avevo scritto piccoli racconti o inizi di fantomatici e mai conclusi romanzi. Ma leggendo questo spettacolare prodotto della mente di Nick Hornby ho capito come avrei voluto scrivere.

Che ci sia riuscito è un altro paio di maniche (come dicono a Calais), ma le avventure amorose del “vinilista” Rob rimangono una pietra miliare nella narrativa degli ultimi 30 anni.

Nel 2000 Stephen Frears ha firmato un delizioso adattamento cinematografico a stelle e strisce con John Cusack come protagonista e con un cameo del Boss Bruce Springsteen.

Ma l’opera di Horby è davvero un’altra cosa, pochi altri libri mi hanno fatto sognare e sghignazzare (anche da solo, a letto nel cuore della notte) come questo!