“Blue Jay” di Alex Lehmann

(USA, 2016)

Mentre Jim (Mark Duplass) sta facendo la spesa in un supermercato, viene riconosciuto da Amanda (Sarah Paulson). I due, per motivi diversi, sono tornati nella loro piccola cittadina natale sperduta fra i monti degli Stati Uniti.

Lui perché la madre dopo una lunga malattia è deceduta, lei perché sua sorella minore, che vive lì, è incinta. E non sono solo queste le cose diametralmente opposte che li caratterizzano: lei è sposata mentre lui no, lui è disoccupato mentre lei no. Dai loro discorsi capiamo che, oltre ad essere stati compagni di liceo, hanno avuto oltre vent’anni prima una relazione.

La loro prima reciproca relazione, tanto da essere considerati fra i fidanzatini della città. Da una semplice chiacchierata, l’incontro si trasforma in una cena e in un dopo cena nel quale torneranno a galla errori e rimorsi di entrambi…

Scritta dallo stesso Mark Duplass, questa piccola pellicola indipendente, girata in bianco e nero, tocca corde intime e sentimentali che tutti possediamo. Ci parla con delicatezza del tempo passato e delle scelte fatte che poi si rivelano sbagliate, come accade molto spesso, per paura o per semplice immaturità.

Per la chicca: il Blue Jay è il locale dove i due, da ragazzi, andavano sempre a mangiare.