“Cose da salvare in caso d’incendio” di Haley Tanner

(Longanesi, 2011)

Vaclav ha 10 anni ma sa già che nella vita sarà un mago, un grande mago illusionista. La sua spettatrice preferita – e molto spesso unica – è Lena, che di anni ne ha 9, di cui lui è fin troppo palesemente innamorato.

I due vivono a New York e appartengono alla comunità russa della Grande Mela. Chiariamoci però, non certo nella lussuosa Manhattan, ma nella periferia della città che da secoli è la casa degli immigrati di tutto il mondo che inseguono il sogno americano.

Vaclav vive con i suoi genitori, Oleg e Rasia, che arrivano a fine mese grazie al taxi che il padre guida per tutta la città. Lena, invece, vive con la zia, la sorella della madre, che per mantenersi si prostituisce.

Il lato oscuro della vita di Lena, o meglio quello della zia, rischia drammaticamente di inghiottirla, ma il suo rapporto infantile – e per questo splendido – con Vaclav potrà salvarla.

Haley Tanner firma un romanzo d’esordio che è soprattutto una storia dolce e romantica, anche se, come in tutte le storie d’amore di formazione, ha riflessi scuri e dolorosi.