“Mortacci” di Sergio Citti

(Italia, 1989)

Questo è un film ingiustamente dimenticato, figlio legittimo e di tutto rispetto della nostra grande commedia, a cui aggiunge insoliti motivi e atmosfere surreali.

Scritto da Sergio Citti, Ottavio Jemma, David Grieco e l’indimenticabile e insostituibile Vincenzo Cerami, e mi piace pensare ispirato alla “‘A livella” del grande Totò.

In un piccolo cimitero “vivono” le anime dei morti che aspettano di essere scordati dai vivi per poter terminare il loro viaggio nell’aldilà.

A Lucillo (Sergio Rubini), il nuovo arrivato, ognuno racconta la sua, e così si intrecciano le storie più tristi, misere ma anche divertenti e spietate.

Insomma, come diceva il Principe della risata:

“…Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:

nuje simmo serie… appartenimmo â morte!”