“L’uomo senza sonno” di Brad Anderson

(Spagna, 2004)

I recentissimi fatti di cronaca, drammaticamente, mi hanno riportato alla mente questo film allucinante ed enigmatico fino alle sequenze finali, che dovrebbe essere visto da tutti, a partire dall’adolescenza.

Per quelli che non lo hanno ancora visto non aggiungo altro, solo che, oltre che per la storia, merita di essere ricordato anche per la grande interpretazione di Christian Bale, che ha perso decine di chili proprio per le sue riprese.

Infine, va sottolineato come, nonostante la lingua originale del film sia l’inglese, la sua produzione è totalmente spagnola, segno di una cinematografia viva, attenta e con la voglia di sperimentare.

Dopo aver visto questo film, molte cose non saranno più come prima.

“The Prestige” di Christopher Nolan

(USA/UK, 2006)

Cominciamo col dire che l’inglese Christopher Nolan è uno dei miei registi preferiti, e quasi tutte le dieci pellicole da lui dirette fino ad oggi mi hanno sempre affascinato, per non parlare di “Interstellar” che al momento è in post-produzione, e che promette di essere un altro grande e spettacolare film.

In questo film si parla invece di magia e soprattutto dei trucchi, della creatività, del genio e del sacrificio che sta dietro i più grandi illusionisti di tutti i tempi.

Con un cast stellare fra cui spiccano Christian Bale, Hugh Jackman, Scarlett Johansson, un inquietante David Bowie nei panni dello scienziato Nikola Tesla, e l’intramontabile Michael Caine – protagonista del prossimo film “La giovinezza” di Paolo Sorrentino – “The Prestige” ci racconta fin dove può arrivare la volontà di un uomo che vuole stupire il suo pubblico.

Come tutti i film di Nolan, la parte più intrigante della storia e dei suoi personaggi è quella cerebrale che, mista alla costruzione di un perfetto plot destrutturato, crea un cocktail imperdibile.

Il trucco c’è …o no?