“Temporale Rosy” di Carlo Brizzolara

(Einaudi, 1979)

Purtroppo questo libro, come molti altri bei romanzi di quegli anni, è ufficialmente irreperibile. L’unica possibilità è quella di trovare qualche vecchia copia usata (come ho fatto io).

E nonostante ciò, ci sono ancora individui che vedono gli e-book come la fine della letteratura mondiale.

Mantenere in vendita un e-book all’editore digitale non costa quasi nulla – anche per decenni – mentre una copia o una riedizione cartacea ha evidenti oneri molto più sostanziosi ed elevati, ed è per questo che molti libri interessanti spariscono per sempre dagli scaffali delle librerie.

… Chissà cosa ne penserebbero oggi Italo Calvino, Ennio Flaiano e Cesare Pavese?

Ma torniamo al libro di Brizzolara che è una splendida favola d’amore, dolce e tenera proprio perché ambientata nel mondo duro e violento (apparentemente) del catch.

Spaccaporte – ottimo pugile che però si è rotto la mano nell’ultimo incontro disputato, e per questo difficilmente potrà tornare sul ring – è innamorato di Temporale Rosy, una bella e brava lottatrice di catch. I due però hanno un cuore tenero ma modi rozzi e maneschi che li portano alla rottura, ma…

Un breve e dolce romanzo da leggere tutto d’un fiato che ho scoperto grazie al film che nel 1979 ne fece il maestro Mario Monicelli, realizzando una pellicola onirica e quasi cartoon, fin troppo avanti coi tempi, tanto da fallire al botteghino.

E per questo – che te lo dico a fare… – al momento introvabile.