“I love Radio Rock” di Richard Curtis

(UK/Germania/Francia, 2009)

Sembra incredibile pensare che nel 1966 nel Regno Unito il Rock and Roll fosse considerato, dalla parte più reazionaria della società – che sedeva poi negli scranni più alti della politica – pornografia bella e buona.

Da qui il divieto legale di trasmetterlo nelle radio ufficiali del Paese. Ma quella musica, simbolo di un’epoca e poi di una generazione, era inarrestabile e così, per ovviare al divieto, nacquero radio private che trasmettevano da navi che giravano al di fuori delle acque territoriali di Sua Maestà.

La più importante e seguita fu proprio Radio Rock che, con la sua musica e con i suoi dj fuori le righe, dettò il ritmo di quasi tutti i sudditi di Elisabetta II. Per questo la reazione del governo fu implacabile…

Grande storia rock con un grande cast in cui spiccano l’indimenticabile Philip Seymour Hoffman, Nick Frost, Bill Nighy (il terribile Capitano David Jones dei Pirati dei Caraibi) e Kenneth Branagh.

E con una colonna sonora da urlo che ci racconta com’erano gli anni Sessanta e quello che noi – ancora nemmeno nati – ci siamo persi.

Il Rock è vivo e combatte con noi!