“La notte brava del soldato Jonathan” di Don Siegel

(USA, 1970)

Cominciamo col dire che il titolo in italiano c’entra con la storia del film come i cosiddetti cavoli a merenda. Perché quello originale è “The Beguiled”, che letteralmente si traduce come: l’ingannato.

Identico titolo lo possiede anche il romanzo da cui è tratto il film, pubblicato per la prima volta nel 1966 e scritto dallo statunitense Thomas P. Cullinan (1919-1995), e il cui primo titolo era “A Painted Devil” (Un diavolo dipinto).

Baci e abbracci, quindi, al nostro distributore e a chi per lui ha scelto il titolo italico.

A parte ciò, questa pellicola del maestro Don Siegel è davvero indimenticabile, sia per la regia, che per le fantastiche atmosfere gotiche, morbose e claustrofobiche che solo un grande autore poteva creare.

Siamo in Virginia, durante la Guerra di Secessione. Nella fastosa, ma ormai decadente, villa di famiglia persa nella campagna Martha Farnsworth (una bravissima Geraldine Page) ha istituito un collegio femminile. A coadiuvarla sono la ventenne Miss Edwina Morrow (Elizabeth Hartman) che si occupa con Miss Matha dell’educazione delle sei ospiti, tutte adolescenti; e Hallie (Mea Mercer) la donna di colore schiava da sempre della famiglia Farnsworth.

L’atmosfera di quiete surreale e l’ostentata serenità, soprattutto sull’esito del conflitto che vede sempre più in difficoltà l’esercito confederato a cui lo Stato della Virginia appartiene, vengono messe in crisi quando l’educanda più piccola, la dodicenne Amy (Pamelyn Ferdin), mentre è in cerca di funghi nella campagna circostante trova un soldato nordista gravemente ferito.

L’uomo, che dice di chiamarsi Jonathan McBurney (Clint Eastwood) riesce a farsi portare nel collegio per essere curato e, soprattutto, scampare alle pattuglie sudiste che battono la zona.

Se all’inizio Miss Martha ospiterà il clandestino solo per dimostrare alle sue collegiali la propria carità cristiana, lentamente, grazie all’avvenenza e alla scaltrezza dell’uomo, i suoi sentimenti cambieranno, così come quelli di tutte le altre residenti nella villa. Ma…

Fra le più crude pellicole di Siegel, con ogni fotogramma impregnato di sangue e di sesso, “La notte brava del soldato Jonathan” è forse un dei film più rilevanti degli anni Settanta, con alcune sequenze che ancora oggi danno i brividi.

Non a caso, nel 2017, Sofia Coppola gira il remake dal titolo “L’inganno” (e non aggiungo altro…) con Colin Farrell nel ruolo di Eastwood, Nicole Kidman in quello della Page e Kirsten Dust nei panni che furono della Hartman.  

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