“Ogni volta che mi baci muore un nazista” di Guido Catalano

(Rizzoli, 2017)

Ci sono poesie e poesie, e ci sono ironie e ironie.

Nel nostro Paese, nonostante tutto, ci sono fortunatamente ancora molti poeti.

Molti, giusto o sbagliato che sia, si prendono davvero sul serio. Guido Catalano, invece, si prende seriamente sull’ironico.

Non che le sue non siano poesie, assolutamente, ma ognuna possiede un’ironia, spesso pungente, che sprizza da tutti i pori.

E se il tema principale, l’argomento dal quale partire, è l’amore ma Catalano non si ferma lì. Grazie ai suoi numerosi amori vissuti, perduti e molto spesso forse solo sognati, ci parla di come siamo fatti noi italiani.

Che poi è uno dei principali scopi che dovrebbe avere un’arte come la poesia.

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