“Millennium Actress” di Satoshi Kon

(Giappone, 2001)

Attenzione, non vi fate fregare da vostri pregiudizi sui film d’animazione, qui parliamo di un grandissimo film, del puro e raro “cinema nel cinema” di alta qualità.

“Millennium Actress” – e mi assumo serenamente tutta la responsabilità! – di Satoshi Kon è un film che sicuramente sarebbe piaciuto al grande Francois Truffaut e che non sfigura accanto al suo capolavoro “Effetto notte”.

Il responsabile di un’emittente televisiva giapponese decide di realizzare uno speciale su Chiyoko Fujiwara, famosissima attrice cinematografica della metà del Novecento, che adesso, settantenne, vive una vita riservata insieme alla sua governante.

Nel corso dell’intervista Chiyoko rievoca, catapultandoci dentro il suo intervistatore e persino il cameramen, i fatti salienti della sua carriera legati inesorabilmente a quelli della sua vita privata che è ruotata attorno all’amore della sua vita: un giovane pittore sovversivo che lei per una notte ha nascosto e del quale non ha mai saputo il nome. L’unica cosa che lui le ha lasciato è stata una piccola chiave, la cui corrispettiva serratura lei ha sempre cercato…

Dov’è la linea di demarcazione fra la vita e il set per una grande e famosa attrice cinematografica? …Satoshi Kon – scomparso troppo presto – ce lo racconta molto bene e con una eleganza e uno stile da grande autore.

Una lezione di cinema a tutti gli effetti.

Da vedere.

3 pensieri su ““Millennium Actress” di Satoshi Kon

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