Francois Truffaut

Il 21 ottobre del 1984 se ne andava per un rapido quanto implacabile tumore al cervello uno dei più grandi cineasti del Novecento, l’indimenticabile Francois Truffaut.

In molti, in questi, giorni lo stanno ricordando. Ma la prima cosa che farei per omaggiarlo è andare a Parigi e vedere la mostra a lui dedicata promossa dalla Cinematheque Francaise, in cui oltre a brani di suoi film rieditati, fotografie e manifesti c’è la ricostruzione del suo studio privato con tanto di scrivania e libreria.

La seconda – che è logisticamente ed economicamente molto più fattibile per le mie attuali finanze – è rivedere tutti i suoi film.

Anche se qualcuno lo conosco quasi a memoria, ogni volta che li rivedo scopro un angolo struggente che prima avevo ignorato.

Ricordare una morte è comunque triste, ma ogni volta che penso che quel cavolo di tumore che ci ha privato delle opere che avrebbe realizzato nel corso degli anni, divento ancora più triste.

E poi lui era l’unico che poteva parlare con gli extraterrestri, anche secondo Spielberg!

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