“Zelig” di Woody Allen

(USA, 1983)

Woody Allen firma una delle sue più geniali e splendide pellicole.

Di fatto il suo film più costoso – soprattutto per il grande e vario materiale d’archivio utilizzato e fuso con maestria ed effetti speciali con quello girato appositamente in bianco e nero – al box office però non ha avuto particolare fortuna, anche se oggi è considerato uno dei capolavori assoluti del cinema mondiale.

Forse il pubblico di allora non era pronto a una rivoluzione così profonda, eppure Allen aveva conosciuto il successo internazionale proprio con un altro finto docufilm: “Prendi i soldi e scappa”, con protagonista l’ineffabile Virgil Starkwell.

Ma Starkwell era il soggetto di un classico film comico, pieno zeppo di gag surreali, sia fisiche che cerebrali. Leonard Zelig, invece, è un personaggio molto più sottile e profondo, che rappresenta tutte quelle insicurezze con cui – chi più e chi meno – abbiamo dovuto lottare e imparare a convivere.

Una grande opera immortale e sempre attuale: siamo tutti un po’ Leonard Zelig!

Un pensiero su ““Zelig” di Woody Allen

  1. Pingback: “Hannah e le sue sorelle” di Woody Allen | Valerio Tagliaferri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *